La costante ricerca nell’ambito della tecnologia laser ha permesso lo sviluppo di sistemi Q-switched che permettono la rimozione dei tatuaggi riducendo al minimo il rischio di esiti cicatriziali.
Il numero di trattamenti laser necessari per rimuovere un tattoo varia in base alla valutazione di diversi fattori: il colore della pelle del paziente, la sede anatomica del tatuaggio, la quantità di inchiostro presente, se il tatuaggio era stato stratificato, ritoccato o coperto, la presenza di cicatrici da iniziale posizionamento dell’inchiostro ed il numero di colori presenti nel tatuaggio.